Il serramento in PVC per vivere bene

Comfort abitativo, estetica e durata del serramento in PVC impiegato come utile componente nella progettazione consapevole 

 Progettare in modo consapevole significa anche saper utilizzare uno dei componenti più importanti, il serramento, al fine di garantire il più elevato comfort abitativo per chi vive la casa o altro luogo che ci ospita per molte ore al giorno.
La finestra oggi deve essere in grado di garantire prestazioni ben superiori rispetto al passato in termini di efficienza, tenuta, durata, risparmio energetico, ecc..

I primi aspetti legati al comfort sono sicuramente l’ottimale temperatura interna degli ambienti (non meno di 20° in inverno e non più di 26° in estate), il giusto ricambio d’aria, la luminosità e l’abbattimento dei rumori esterni, soprattutto per chi vive nelle grandi città.
Il serramento in PVC ha una trasmittanza termica molto bassa (valori di U pari a 0,8 W/m2 K non sono più così innovativi) che garantisce un eccellente e riconosciuto isolamento termico funzionale al clima interno degli ambienti nelle diverse stagioni dell’anno. Oltre al comfort, questa eccellente prestazione del serramento in PVC consente importanti risparmi energetici a vantaggio sicuramente dell’ambiente ma anche del portafoglio dell’utente.
La finestra in PVC è impermeabile all’acqua e ha un’ottima tenuta all’aria. Il ricambio d’aria può avvenire sia in modo naturale che attraverso innovativi sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC) per assicurare la massima qualità e igiene dell’aria indoor evitando al tempo stesso sprechi energetici. A questo si aggiunge l’ottimo isolamento acustico del serramento in PVC in grado di lasciare all’esterno i rumori della città.

L’estetica è certamente un altro elemento che incide fortemente sul concetto di “vivere bene”.
La finestra in PVC si adatta perfettamente, dal punto di vista del design in termini di forme e colori, ai diversi contesti architettonici in cui viene installata (centro storico, abitazione privata, ambiente lavorativo, ecc..).
Oltre al bianco, che copre oggi circa il 50% del mercato, le finiture superficiali possono essere realizzate nei colori più vari, anche scegliendo tonalità diverse tra interno ed esterno per superare eventuali vincoli paesaggistici.
La metodologia classica per riprodurre i diversi colori nel serramento in PVC è la colorazione in massa in cui il pigmento colorato viene direttamente miscelato con il materiale in fase di produzione. Altre tecnologie utilizzate sono il rivestimento con pellicole acriliche (a freddo o a caldo), la verniciatura e la coestrusione (contemporanea estrusione di uno strato sottile e uniforme di PMMA sul lato esterno del profilo di PVC).
I profili di PVC possono essere inoltre rivestiti con elementi in materiali diversi sia sulle superfici esterne che interne.
Tutti questi processi di rivestimento hanno una precisa base normativa. Le norme europee di riferimento per i profili in PVC sono la UNI EN 12608 (parte 1 sui profili non rivestiti e in arrivo parte 2 e 3), la EN 13245-1 e a breve la prEN 513 sulla determinazione della resistenza agli agenti atmosferici artificiali.

Dopo aver analizzato le prestazioni funzionali ed estetiche che fanno del serramento in PVC un prezioso alleato per vivere al meglio i nostri ambienti domestici e lavorativi, uno step successivo può essere quello di cercare di rispondere alla domanda: quanto dura? Fino a che punto gli agenti atmosferici quali luce, temperatura, umidità e aria esercitano la loro influenza e su quali proprietà della finestra? Un quesito che può essere ulteriormente declinato distinguendo tra cambiamento delle proprietà fisico-meccaniche e cambiamento dell’aspetto dei profili, per ritornare al discorso dell’estetica.
Alcuni studi effettuati negli anni, insieme alla valutazione oggettiva dei serramenti in PVC installati da molto tempo, ci aiutano a rispondere a questo interrogativo. Sono state smontate finestre esposte agli agenti atmosferici nell’Europa centrale per 8-15 anni, confrontando il lato esterno esposto e quello interno riparato. L’analisi ha dimostrato che non sono intervenuti cambiamenti degni di nota nelle proprietà dei serramenti tali da avere un effetto pregiudizievole sulla loro funzionalità o sul loro aspetto superficiale.

Foto: VinylPlus