I cavi in PVC sono riciclabili e ampiamente riciclati.
Generalmente, il riciclo dei cavi a fine vita in due flussi diversi:
- cavi soggetti a una delle due normative europee: la Direttiva RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e la Direttiva ELV (Veicoli a fine vita). In questi casi vige un obbligo generale di recupero e riciclo a fine vita delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e dei veicoli avviati a demolizione, pur senza un obbligo esplicito per i “cavi”.
- cavi non soggetti alle norme e regolamenti di cui sopra, come i cavi utilizzati per il trasporto di energia e per le comunicazioni: tali scarti di cavi vengono riciclati attraverso schemi di riciclaggio sostanzialmente sostenuti da iniziative private.
VinylPlus®, l’impegno dell’industria europea del PVC per lo sviluppo sostenibile, si è posto l’obiettivo di promuovere il riciclo degli articoli in PVC. Per incoraggiare il riciclo del PVC in Europa è stata creata un’organizzazione chiamata Recovinyl, con l’obiettivo di facilitare, sviluppare e sostenere gli schemi di raccolta e riciclo, anche per i cavi. Ad oggi, nell’ambito di VinylPlus®, sono state riciclate oltre 1,58 milioni di tonnellate di cavi in PVC per un risparmio di oltre 3,1 milioni di tonnellate di CO2.
I cavi alla fine del ciclo di vita vengono recuperati dai riciclatori che, attraverso un processo di pelatura, vengono separare il conduttore (il rame) dalla guaina e dall’isolante (le materie plastiche). Il rame viene recuperato e riciclato in fonderia.