Decarbonizzazione e apporto della filiera del PVC

Il nostro pianeta ha creato un meccanismo per il quale la CO2 viene emessa ma anche fortunatamente assorbita, con un sistema di autoregolazione che prende il nome di carbon neutrality.
Ma la “neutralità” oggi è sbilanciata dall’enorme quantità di CO2 emessa dalle attività create dall’uomo.
Ipotizzare una recessione delle attività produttive è piuttosto anacronistico, occorre quindi ridurre in altro modo le emissioni, tematica quanto mai attuale a cui il PVC Forum Italia ha dedicato l’ultimo documento dal titolo “Decarbonizzazione – La produzione, le innovazioni e l’apporto del PVC”.

La politica di decarbonizzazione prenderà forma nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in coerenza con Il Consiglio Europeo che ha approvato nel dicembre 2019 l’obiettivo di rendere l’UE climaticamente neutra entro il 2050, in linea con l’accordo di Parigi.

Per raggiungere la carbon neutrality entro quella data, la principale strategia è chiaramente di ridurre la dipendenza da fonti fossili e di aumentare l’utilizzo delle rinnovabili (energia idraulica, solare, eolica, geotermica..). Senza tralasciare come fonte energetica la termovalorizzazione dei rifiuti, oggetto di accesi dibattiti e visioni contrastanti ma potenzialmente anch’essa idonea alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
Esistono infine alcuni metodi in via di sperimentazione per assorbire l’eccesso di CO2 in atmosfera, come i pozzi di assorbimento e la piantumazione di alberi.

Analizzando il materiale PVC e il suo apporto alla carbon neutrality, sono 4 i principali vantaggi a tale scopo:

  1. minor consumo di petrolio e utilizzo di materie prime praticamente rinnovabili (cloruro di sodio)
  2. capacità di essere riciclato più volte senza perdere le sue caratteristiche prestazionali
  3. abbattimento e riutilizzo del cloro
  4. produzione di idrogeno da impianti di cloro-soda

Alcune aziende associate al PVC Forum hanno risposto ad un questionario sulle attività e strumenti da loro messi in atto a favore della diversificazione delle fonti energetiche, eco-design, economia circolare e digitalizzazione, così da offrire un’idea del contributo offerto dal settore italiano del PVC alla decarbonizzazione.
A livello europeo, l’industria europea del PVC ha implementato due importanti strumenti per garantire e promuovere un prodotto sostenibile anche in termini di decarbonizzazione: il VinylPlus Product Label per il settore B&C e, come sua conseguenza, i successivi “certificati” per compound e additivi.

Esistono alcuni strumenti finalizzati a riportare e comunicare i risultati ottenuti in termini di riduzioni delle emissioni: le più conosciute LCA e conseguente EPD ma anche l’ESG (Environmental Social Governance) che consente di esprimere le caratteristiche gestionali d’impresa volte alla riduzione degli impatti ambientali e quindi anche alla decarbonizzazione.

L’intero documento è disponibile al seguente LINK.