Il voto del Parlamento Europeo sulla restrizione del piombo

Lo scorso 13 febbraio il Parlamento Europeo ha bloccato la proposta di deroga per continuare a utilizzare PVC riciclato contenente determinate quantità di piombo e suoi composti elaborata dalla Commissione Europea.

L’industria del PVC attraverso  VinylPlus ed EuPC (l’associazione dei trasformatori) ha evidenziato con due comunicati stampa la loro contrarietà a questa decisione che contraddice l’esito di una rigorosa valutazione scientifica condotta negli ultimi cinque anni dall’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) che ha concluso che il riciclo è attualmente la migliore opzione di gestione per rifiuti di PVC contenenti tali additivi, come alternativa alla discarica o all’incenerimento.

Questo voto implica anche il ritardo nella restrizione alle importazioni di articoli in PVC contenenti piombo in Europa e la conseguente incertezza legislativa mette a rischio gli investimenti nelle tecnologie di riciclo e la realizzazione della strategia europea sulla plastica nell’Economia Circolare.

Nonostante questa bocciatura, la Commissione Europea potrà ripresentare una nuova proposta. La filiera del PVC opererà per far sì che le Autorità e i Parlamentari europei riconsiderino questa decisione nel più breve tempo possibile.