Dai Green PVC Compounds un forte contributo ITALIANO alla sostenibilità

Già fin dal 2007, con la creazione del Marchio Green PVC Compounds, è stato messo a disposizione degli utilizzatori di PVC Compound anche un granulo che andasse oltre le indicazioni e le richieste del Reach, come alternativa alle produzioni standard.

Ad esempio, ben prima che i sali di piombo finissero nella Candidate List del Regolamento Reach, il Marchio richiedeva che non fossero utilizzati nelle formulazioni, in linea con il Programma Volontario VinylPlus della filiera del PVC che ne prevedeva la sostituzione entro la fine del 2015.

Quindi, anche attraverso il Marchio, le aziende italiane hanno dato e stanno dando il loro efficace contributo al raggiungimento degli obiettivi VinylPlus verso una sempre maggiore sostenibilità dei compounds e degli articoli prodotti.

Come già pubblicato in un’altra area di questo sito, le aziende produttrici di PVC compound aderenti al Marchio Green PVC Compounds, a fine 2013 avevano raggiunto un livello di sostituzione dei Sali di piombo dell’82%.
Le aziende aderenti al Marchio Green Compounds confermano la loro volontà di completare al più presto la sostituzione dei sali di piombo con stabilizzanti alternativi cosi da non rendere più disponibili sul mercato prodotti con stabilizzati al piombo.

Le aziende che producono e commercializzano compounds a Marchio Green PVC Compounds hanno ottimizzato negli anni tutte le proprie formulazioni riuscendo a dare al cliente prodotti aventi caratteristiche tecnico-prestazionali identiche se non superiori a quelle stabilizzate al piombo.
Sono state messe a punto formulazioni al calcio-zinco che, oltre alle prestazioni, rispettano e migliorano le indicazioni del Regolamento Reach potendo così affermare che acquistando Green PVC si ha un prodotto altamente prestazionale ed altamente sostenibile.

Questo tipo di compounds è naturalmente reso disponibile anche per i mercati extra europei dove il programma VinylPlus non è realizzato o seguito.

Ma il CONTRIBUTO ITALIANO alla sostenibilità delle produzione e dei prodotti non si ferma ad una scelta “oculata” delle sostanze, ma spazia in altre aree della produzione, del mercato e dei comportamenti.

Il Marchio rappresenta uno dei pochi esempi di collaborazione tra aziende di trasformazione che, insieme, vogliono immettere sul mercato prodotti sempre più sostenibili a garanzia dell’ambiente e del consumatore.

Non si può ancora parlare di “rete tra imprese”, ma sicuramente si può parlare di collaborazione e di approccio comune su alcuni dei principali temi che coinvolgono le attività produttive in Italia: la gestione in sicurezza delle produzioni e dei prodotti e la capacità di innovare e innovarsi.

1- Gestione ambientale delle produzioni e salute dei lavoratori
Pur aderendo ad altri sistemi di gestione quali l’ISO 14000 e/o l’ISO 9000, le aziende hanno deciso di dotarsi di un riferimento comune su ambiente/salute/sicurezza ed hanno tutte aderito al programma Responsible Care che è un riferimento per tutta l’industria chimica mondiale. Pur se c’è una significativa differenza tra un impianto di trasformazione di PVC e i grandi impianti di produzione dei composti chimici di base (come per esempio per la filiera del PVC i grandi impianti Cloro-soda, di cracking etilene e conversione in EDC-CVM) molti dei criteri e procedure di SHE possono essere utilizzati anche da chi produce compounds. Questo è stato fatto tramite il supporto di consulenti esterni che verificano ogni anno le aziende aderenti al Marchio sia sull’adeguatezza delle procedure adottate che sugli obiettivi di miglioramento continuo.

Chi mette in commercio prodotti etichettati con il Marchio Green PVC Compounds:
– assicura una particolare attenzione a favore dell’ambiente e della sicurezza della popolazione e a garanzia del consumatore
– trasferisce a valle della catena di trasformazione, fino al consumatore, il percorso sostenibile intrapreso

2- Inventiva e know how italiano quali garanzie di innovazione dei prodotti
Quando vogliamo acquistare materia prima per produrre articoli con elevate prestazioni, ci rivolgiamo a produttori di elevata esperienza e di riconosciuta affidabilità.

Questo deve valere ancora di più se vogliamo acquistare un blending di varie sostanze che devono essere opportunamente scelte, opportunamente dosate ed opportunamente miscelate per poter dare le prestazioni richieste al prodotto finale. Se consideriamo, come in effetti è, il PVC compound come un blending di materie prime è importante sapere chi lo ha prodotto e dove è stato prodotto.

Da sempre la produzione di PVC compounds è stata uno dei “fiori all’occhiello” della trasformazione italiana grazie alla capacità delle singole aziende di mettere a frutto le proprie conoscenze tecniche e la capacità di innovazione propria delle aziende italiane in molti settori produttivi. Di questa capacità d’innovazione le aziende del Marchio Green PVC Compounds sono un esempio reale.