Il contributo del Gruppo Compounds

Sin dalla sua formazione, nell’anno 2006, il “gruppo compounds”, uno dei 5 gruppi di settore che negli anni si sono formati all’interno del PVC Forum Italia, ha preso come riferimento il programma Vinyl 2010 prima ed il programma VinylPlus poi, oltre che il Regolamento Reach per la definizione dei propri obiettivi per un PVC Compound sempre più “sostenibile”.

È stato così deciso che nei compound a Marchio Green Compound non fossero presenti i metalli pesanti, inclusi i sali di piombo, e gli ftalati inseriti nella lista delle SVHC.

Il PVC Forum Italia si è impegnato, con cadenza periodica e sulla base dei dati resi disponibili su base volontaria dalle aziende del gruppo, ad elaborare i dati cumulativi di consumo di Sali di Piombo e del DEHP anche allo scopo di valutare il contributo del Marchio Green PVC Compounds agli obiettivi del programma volontario della filiera del PVC europea.

Riduzione nell’uso dei sali di piombo

Considerando che gli altri metalli pesanti quali cadmio, mercurio, cromo VI sono già assenti dalle nostre formulazioni, la valutazione sulla presenza di metalli pesanti nei compounds prodotti dalle aziende aderenti al gruppo e al Marchio si è limitata al consumo dei soli sali di piombo

Di seguito vengono mostrati i dati cumulati elaborati per gli anni 2005-2013:

2005 2006 2007 2009 2010 2011 2012 2013 % di riduzione Cfr 2013/2005
KTon compound 211 227 224 189 212 211 212 209
% Sali di Pb/compound 1,038 1,038 0,576 0,39 0,31 0,28 0,21 0,19 82%

Le tonnellate riportate in tabella sono indicativamente quelle che sono state sottoposte a valutazione indipendentemente dal numero di aziende che hanno partecipato volontariamente alla survey.

La tabella dimostra come i produttori di compound aderenti al Marchio Green PVC Compounds hanno ridotto di oltre 4 volte le quantità di sali di piombo utilizzate nel 2005.

Nella figura seguente viene mostrata la riduzione dei consumi a livello europeo secondo un’analisi di VinylPlus come riportato nel Progress Report 2014 di VinylPlus relativo ai risultati al 2013.

Dalla tabella si può vedere come la riduzione dell’82% nei consumi nel periodo 2005 – 2013, ottenuta dai produttori dei compounds aderenti al Green PVC Compounds, è stata coerente con la riduzione a livello europeo del 81,4 %.

Riduzione dell’uso di DEHP

Considerando che i criteri del Marchio Green Compound prevedevano che non fossero utilizzati i tre ftalati inseriti nella lista delle SVHC, e cioè il DEHP, DBP, BBP, e essendo i secondi due di fatto non utilizzati, è stato previsto di valutare il trend di riduzione del solo DEHP a partire dal momento in cui la stessa sostanza era stata inserita nella lista di quelle non utilizzabili nei compound a Marchio (2009) e prendendo come anno di riferimento l’anno precedente, il 2008.

Di seguito vengono mostrati i dati cumulati elaborati per gli anni 2008 – 2013:

2008 2009 2010 2011 2012 2013 % di riduzione Cfr 2013/2008
KTon compound 213 189 212 211 212 209
% DEHP/compound 0,105 0,105 0,043 0,051 0,046 0,031 70%

Si ricorda che le tonnellate riportate in tabella sono solo quelle che sono state sottoposte a valutazione, e non corrispondono alle quantità di produzione italiana nello stesso periodo.

La tabella evidenzia il contributo che i produttori di compound aderenti al Marchio Green PVC Compounds hanno dato negli ultimi anni alla riduzione nei consumi del plastificante DEHP, con un minor uso di oltre i 2/3; la maggior parte del consumo residuo è, sostanzialmente, concentrato nel settore medicale, dove il DEHP non ha ancora un sostituto per tutte le applicazioni in cui il PVC non solo è essenziale ma anche insostituibile.

Tale riduzione dei consumi di DEHP è anche superiore alla riduzione dei consumi avvenuta a livello europeo nel periodo 2008 – 2013 come riportato nel diagramma seguente riportato nel Progress Report 2014 di VinylPlus relativo ai risultati 2013.