Marchi di qualità e sostenibilità

Oggi il mercato richiede sempre più frequentemente informazioni sul prodotto che ne evidenzi la sicurezza e le prestazioni ambientali oltre che le prestazioni tecniche.

Eco-profili, studi di Life Cycle Assessment, Dichiarazione Ambientale di Prodotto stanno sempre più diventando strumenti consolidati per la definizione delle prestazioni ambientali di materiali e manufatti, e atti a dimostrare l’idoneità e la sostenibilità del prodotto e di tutta la filiera produttiva.
Il settore del PVC è tra quei settori che possono essere considerati all’avanguardia nella sviluppo di tali studi/dichiarazioni. Numerosi sono i dati disponibili sul ciclo di vita dei manufatti in PVC, parti dei quali finanziati dalle stesse aziende e commissionati ad enti terzi e scientifici di avanguardia, proprio per verificare e/o dimostrare il valore ambientale della filiera e l’impegno verso una sempre maggiore sostenibilità.

In linea con questa filosofia, inoltre, il PVC Forum Italia e i suoi soci sono stati tra i primi a sviluppare “Marchi volontari di qualità e sostenibilità” con l’obiettivo di garantire il cittadino e il consumatore sulla “qualità” dei propri manufatti e la “sostenibilità” delle proprie produzioni e delle sostanze utilizzate e presenti nel prodotto finito. I primi marchi di qualità sono stati sviluppati per tubazioni in PVC compatto, avvolgibili e compound.

Il marchio per le tubazioni in PVC compatto

Il marchio, applicato alle tubazioni in PVC, ne certifica la provenienza da aziende selezionate e appartenenti al Gruppo in conformità alle seguenti norme:
· UNI EN 1401,
· UNI EN 1452,
· UNI EN 1329.

Il marchio rappresenta anche il logo identificativo di tutte le attività svolte dal Gruppo e garantisce la qualità del prodotto, che è realizzato con additivi sostenibili ed è sicuro, affidabile e durevole.

 Il marchio per i serramenti in PVC

Il marchio serramenti in PVC è nato per promuoverne la qualità nel rispetto delle norme in vigore e la compatibilità ambientale, al fine di tutelare il consumatore finale.

L’uso del marchio è consentito solo per serramenti prodotti da aziende aderenti al Gruppo Serramenti e Avvolgibili del PVC Forum Italia ed assemblati in Italia, i quali soddisfano in sisntesi i seguenti criteri:

1. formulazioni: sviluppo di formulazioni esenti da piombo e, ove possibile, utilizzare compound dotati di marchio “G Compound”

2. qualità: viene garantita l’idoneità dei serramenti che rispettano le performances tecniche previste dalle norme UNI EN 12608 e UNI EN 14351-1 con certificazione di ente terzo e sistema di controllo produzione secondo quanto previsto da norma ISO 9000 o equivalente;

3. ambiente: l’azienda che produce serramenti si impegna al riutilizzo di tutti i propri scarti di produzione e a indirizzare a riciclo tutti i serramenti recuperati a fine vita.

Il Marchio per gli avvolgibili in PVC

L’uso del Marchio è consentito solo per avvolgibili prodotti dalle aziende aderenti al gruppo e che soddisfano i seguenti criteri: 

1. formulazioni: sviluppo di formulazioni esenti da piombo e, ove possibile, utilizzare compound dotati di marchio “G Compound”;

2. qualità: viene garantita l’idoneità degli avvolgibili che rispettano le performance tecniche previste dalle norme UNI EN 13659 e UNI EN 13245-1 con certificazione di ente terzo e sistema di controllo di produzione secondo quanto previsto da norma ISO 9000 o equivalente;

3. ambiente: la società che produce avvolgibili si impegna al riutilizzo di tutti i propri scarti di produzione e ad indirizzare a riciclo tutti gli avvolgibili recuperati a fine vita. La società dichiara di aderire al protocollo ambientale predisposto dal PVC Forum Italia.  

Il Marchio G compound

Marchio volontario di qualità e sostenibilità “Green PVC Compound”, il cui uso è consentito solo per compounds in PVC che soddisfano i seguenti criteri:

1. Formulazioni:

  • non vengono intenzionalmente utilizzati stabilizzanti o altri additivi al piombo ed altri metalli pesanti quali Cd, Hg, Cr VI
  • non vengono intenzionalmente utilizzati DEHP, DBP, BBP, DIBP
  • non vengono intenzionalmente utilizzati le altre sostanze definite SVHC secondo il regolamento REACH presenti nella “Candidate List”

NB: i limiti garantiti per le sostanze non intenzionalmente aggiunte e/o le impurezze presenti nelle materie prime utilizzate sono:

  • piombo e metalli pesanti = 100 ppm (0,01% in peso di metallo)
  • DEHP, DBP, BBP, DIBP e altre SVHC = 1000 ppm (0,1% in peso della sostanza)
  • il rispetto del “limite garantito” per una sostanza presente nella Candidate List (SVHC) è assicurato dopo 6 mesi dalla sua inclusione ufficiale nella lista

2. Qualità: viene garantita l’idoneità dei compounds per la realizzazione di manufatti che rispettano le performance tecniche previste per ciascuna applicazione e l’impianto in cui vengono prodotti tali compounds è certificato ISO 9000

3. Ambiente: la società che produce il compound a marchio ha ottenuto la certificazione ISO 14000 o, in attesa di ottenere tale certificazione, ha aderito al programma Responsible Care di Federchimica.

Può essere permesso l’utilizzo del Marchio a chi ha iniziato il percorso di certificazione ISO14000 afronte di una dimostrazione di aver effettivamente iniziato tale percorso.

4. Produzione: oltre a rispettare tutte le normative esistenti e a operare per assicurare i massimi livelli di sicurezza dei lavoratori, l’impianto mette in atto tutte le azioni necessarie a minimizzare il quantitativo di rifiuti da inviare a discarica e ad assicurare la sicurezza dei lavoratori

Il marchio per film e calandrati

Marchio volontario di qualità e sostenibilità “Vinyl Quality Film”, il cui uso è consentito solo per i film o calandrati in PVC prodotti che soddisfano i seguenti criteri:

1. formulazioni: non vengono utilizzati:

  • stabilizzanti o altri additivi al piombo ed altri metalli pesanti quali Cd, Hg, Cr VI,
  • stabilizzanti organostannici quali TBT e DBT,
  • plastificanti quali DEHP, BBP e DBP,
  • coloranti cancerogeni ed allergenici (i valori limite accettati sono quelli definiti dall’ÖKO-Tex® standard 100, ed. 01/2007);

2. qualità: viene garantita l’idoneità dei film per la realizzazione di manufatti che rispettano le performance tecniche previste per ciascuna applicazione e l’impianto in cui vengono prodotti tali compound è certificato ISO 9000;

3. ambiente: la società che produce il film a marchio ha ottenuto la certificazione ISO 14000 o, in attesa di ottenere tale certificazione, aderisce al programma Responsible Care di Federchimica;

4. produzione: oltre a rispettare tutte le normative esistenti, l’impianto mette in atto tutte le azioni necessarie a minimizzare il quantitativo di rifiuti da inviare a discarica e ad assicurare la sicurezza dei lavoratori.