Il Marchio per i serramenti in PVC

        Il marchio per i serramenti in PVC dichiara qualità, sostenibilità e “make in Italy”.

Il Gruppo SIPVC rappresenta e raggruppa i produttori di profili e di serramenti in PVC associati al PVC Forum Italia che opera senza scopo di lucro dal 1984.

A seguito di una proficua attività di confronto e condivisione, le aziende del SIPVC hanno varato il regolamento che permetterà loro di utilizzare il marchio.

 

Inoltre il marchio è stato depositato da PVC Forum Italia con validità su tutto il territorio europeo ed è supportato da un regolamento che dovrà essere sottoscritto dagli utilizzatori.

Il regolamento prevede che il produttore segua le seguenti regole:

1)    formulazioni: garanzia di utilizzo di formulazioni per PVC rigido conformi al regolamento REACh;

2)    qualità: viene garantita l’idoneità dei profili che rispettano le performances tecniche previste dalla norma UNI EN 12608 ove applicabile e dei serramenti con verifica della produzione mediante protocollo di controllo secondo quanto previsto dalla norma UNI EN 14351 – 1 con certificazione di ente terzo;

3)    ambiente: la società che produce profili o serramenti si impegna al riutilizzo di tutti i propri scarti di produzione e ad indirizzare a riciclo tutti i serramenti e gli avvolgibili recuperati a fine vita;

4)    i serramenti esterni in PVC vengono prodotti utilizzando le “best available technique”;

5)    la fase di trasformazione dei profili per realizzare il serramento, definita assemblaggio, dovrà essere effettuata in Italia, dichiarazione che sarà evidenziata nella verifica dell’ente terzo per controllo del processo produttivo.

Le aziende utilizzatrici del marchio dovranno presentare la documentazione che attesti quanto sopra alla commissione ristretta che ne vaglierà l’adeguatezza e la relativa accettazione.

La commissione è composta da quattro membri, due sistemisti e due assemblatori.

Il marchio è stato progettato per garantire l’utente finale che il prodotto, ovvero la finestra, risponda alle norme specifiche vigenti, rispetti i dettami della sostenibilità ambientale e dichiari che l’assemblaggio è realizzato in Italia.