Con il PVC, case d’emergenza funzionali, confortevoli e integrate nell’ambiente

Alloggi temporanei per gestire situazioni d’emergenza, come calamità naturali o migrazioni, in cui il PVC viene impiegato sia per elementi costruttivi che per rivestire la casa.

Un modulo abitativo temporaneo di circa 30 m2 dai costi realizzativi contenuti, antisimico, velocemente e facilmente realizzabile “a secco” su qualsiasi tipologia di terreno, smontabile, riciclabile e ambientalmente sostenibile. E’ questa l’idea innovativa che sta nascendo da una collaborazione tra lo studio di progettazione Arkit, Sisteminonsistemi Srl e PVC Forum Italia.

 

Un progetto che coniuga la velocità e le tecniche di montaggio delle strutture degli allestimenti fieristici con solidità, la leggerezza e la funzionalità degli elementi in PVC.

 

Da sottolineare l’utilizzo del PVC nei serramenti, per garantire massimo isolamento termico e risparmio energetico in tutte le condizioni meteorologiche, sia in inverno che in estate; e la scelta dei pavimenti in PVC che garantiscono igiene, sicurezza e facilità di pulizia, un elemento fondamentale nelle condizioni di emergenza. Oltre naturalmente, alle caratteristiche di compatibilità ambientale, recentemente ribadita per queste componenti dalle eccellenti valutazioni del BRE inglese e dell’Eco-Devis svizzero.

 

Il tutto, senza tralasciare l’aspetto estetico. I pannelli sandwich isolanti delle pareti sono ricoperti da film in PVC intercambiabili atti a creare una grafica accattivante e non impattante sull’ambiente circostante. I film in PVC svolgono anche una finzione protettiva sulle pareti dell’abitazione e possono essere facilmente sostituiti, non solo per ragioni estetiche ma anche per garantire l’igiene esteriore della struttura, in particolar modo in caso di riutilizzo altrove.

 

Collettori solari, pannelli fotovoltaici, pompe di calore aria-aria, assieme all’impiego di materiali efficienti come il PVC, garantiscono inoltre a queste “case d’emergenza” consumi energetici molto ridotti.

L’intera struttura è smontabile in tempi rapidi, igienizzabile e riutilizzabile altrove.

 

L’innovativa idea costruttiva è stata presentata lo scorso 5 Ottobre in occasione del convegno “Gestire l’emergenza: qualità, costi e sostenibilità del PVC”, organizzato dal PVC Forum Italia alla fiera Made Expo di Milano. L’Arch. Alessandro Ballocchi dello studio Arkit e il Rag. Dario Milano di Sisteminonsistemi Srl hanno analizzato nello specifico le soluzioni progettuali e realizzative di questi moduli temporanei che possono avere anche futuri sviluppi su più piani.

 

L’Ing. Piana (PVC Forum) ha evidenziato i vantaggi nell’utilizzo del PVC legati essenzialmente alla sua durata e alla eccellente qualità. L’Arch Bianchetti di Frames e l’Arch Marata dell’Università di Bologna hanno arricchito l’incontro rispettivamente con una trattazione sulla “storia dell’architettura d’emergenza” e sul passaggio dal concetto di rifugio a quello di “abitazione” legato al comfort e alla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

L’architettura d’emergenza deve fare fronte innanzitutto all’urgenza legata all’emergenza, quindi garantire velocità di realizzazione a costi di gestione contenuti. Ma anche funzionalità e comfort abitativo dal momento che, sempre più spesso, la “temporeneità” di questi interventi ha una durata assai lunga.

 

Sisteminonsistemi Srl trasferisce nelle case d’emergenza il proprio Know how acquisito in decenni di allestimenti fieristici di grandi dimensioni per i quali sono fondamentali velocità e facilità di montaggio, modularità, minimo spazio per stoccaggio e trasporto, alta resistenza all’usura e riciclabilità dei componenti. Lo studio Arkit, insieme a PVC Forum Italia, l’esperienza nella realizzazione di case passive a energia quasi zero. Come risultato, un modello abitativo temporaneo efficiente, confortevole e sostenibile, anche esteticamente.

 

Le modalità costruttive dell’ “emergenza” sono legate essenzialmente a 4 parametri:

  • leggerezza, per ridurre il consumo delle risorse nelle fasi di costruzione, gestione e smontaggio dell’edificio;
  • flessibilità, intesa come predisposizione alla sostituzione delle parti, alla variazione volumetrica e di immagine;
  • reversibilità, possibilità di demolizione selettiva per riuso o riciclo dei vari componenti;
  • progettazione legata e innovazioni tecniche e materiali efficienti.

 

Tra questi il PVC viene impiegato nell’architettura d’emergenza in virtù delle sue qualità legate, oltre all’eccellente capacità isolante, alla lunga vita utile, al favorevole rapporto costo/beneficio, alla sua leggerezza e alla sua riciclabilità.

 

Da materiale efficiente e ambientalmente sostenibile il PVC sta sempre più diventando anche socialmente utile.