Consumi di PVC in Italia: segnali di crescita nel mercato 2017

Il PVC Forum Italia presenta lo studio sui consumi di PVC trasformato in Italia nel 2017 suddivisi per tecnologie e applicazioni

 Milano, 25 maggio 2018 – Dopo 3 anni caratterizzati da volumi fermi sulle 650.000 tonnellate/anno, il PVC nel 2017 registra un segnale di crescita del 3,1% con 670.000 tonnellate complessivamente trasformate in Italia.

I dati provengono dall’annuale indagine “Il consumo di PVC in Italia – 2017”, realizzata da Plastic Consult (www.plasticconsult.it) per conto del PVC Forum Italia.

Il consumo totale è sempre più equamente suddiviso tra le 2 tipologie di polimero, entrambe in aumento: il PVC rigido passa da 332.000 a 339.000 tonnellate, quello plastificato da 318.000 a 331.000 (soprattutto grazie alla crescita dei rivestimenti cavi, estrusione tubi/profilati ed estrusione film/foglia/lastra).

L’edilizia si riconferma il principale settore applicativo con 205.000 tonnellate trasformate (+ 4,1% rispetto all’anno precedente) che corrispondono al 30,6% del mercato totale.
Al suo interno le tubazioni in PVC rigido per fognature, tubi di scarico e in pressione (inclusi i tubi per fluidi industriali) registrano 97.500 tonnellate, in aumento sul 2016. Bene anche i profili per infissi e oscuramenti in leggera crescita.
L’imballaggio, pur rimanendo il secondo settore applicativo per consumi (con 88.000 tonnellate), registra una flessione di circa il 6%.
Segno positivo anche per i settori elettricità (materiali elettrici e rivestimento cavi), agricoltura (tubi e raccordi irrigazione, copertura serra, legacci), tempo libero e per articoli medicali/usi tecnici/valigeria.

Rilevanti sono anche i volumi di compound esportato: 27.000 ton per il PVC rigido e 60.000 per quello plastificato, per un totale di 87.000 tonnellate (sui valori dello scorso anno).

La produzione complessiva di PVC riciclato, dopo anni di stabilizzazione intorno alle 90 Kton, si stima nel 2017 abbia superato questa soglia.
Sono aumentati i volumi di scarti pre-consumo avviati alla rigenerazione mentre i quantitativi di quelli post-consumo (circa il 25% sul totale) non hanno mostrato variazioni importanti.
Il PVC rigido riciclato viene principalmente riutilizzato nella produzione di tubi, profilati e monofili per spazzole. Per quello plastificato, che assorbe il grosso del riciclato post consumo, i principali impieghi si hanno nella realizzazione di tubi da giardino e membrane impermeabilizzanti, oltre a volumi importanti che trovano sbocco nel settore delle calzature (suole).